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Vado in gita parte 1

7 Giugno 2018
gita

Prepararsi ad una gita non è poi così traumatico se si conoscono i punti chiave…

Dovete sapere che ho lavorato molti anni come educatrice e animatrice di bambini e ragazzi. E in questi anni di esperienza ne ho viste di tutti i colori 🙂 Allora mi sono detta “Perché non scrivere un articolo con tutti i consigli utili per i genitori che non conoscono il dietro alle quinte delle gite?”.

Con la speranza che possa esservi utile direi che si parte!

  1. INIZIARE BENE LA GIORNATA

Cari genitori, per affrontare al meglio una giornata bisogna iniziarla bene. Dovete tenere presente che, di solito, nei centri estivi la merenda di metà mattina si fa verso le 10 – 10.30 salvo che non ci sia la piscina. Quindi una colazione, secondo me, è necessaria ma vi prego se quel giorno è prevista la gita con spostamenti in autobus NO LATTE, TE’ O ALTRE BEVANDE LIQUIDE! Facilmente i bambini patiscono di mal d’auto e vi assicuro che non è divertente quando un bambino sta male. Optate per una colazione asciutta ma energetica e facilmente digeribile: fette biscottate o pane con marmellata o cioccolato ad esempio.

  1. LA GIUSTA CONSERVAZIONE

Siamo in estate, vero. Fa caldo, caldissimo… Ancora più vero. Procuratevi una piccola borsa frigo da inserire nello zaino e comprate almeno uno o due contenitori con più scomparti, oppure più contenitori piccoli. In commercio ormai ce ne sono di tutti i tipi e anche a prezzi ragionevoli. I vostri figli avranno modo di mangiare in maniera più agevole, i pasti si conserveranno meglio, i vari pezzi non si mescoleranno nel sacchetto dentro lo zaino, i cibi saranno più resistenti agli “urti”… Provate a immaginare tanti zaini, “poggiati delicatamente per terra”… In modo assoluto NO VETRO, NO LATTINE.

  1. LUOGO GIUSTO, PASTO GIUSTO

Ecco, questo è un punto importantissimo direi. La prima caratteristica che deve avere un pasto per una gita è la FUNZONALITA’. Potrebbe sembrare scontato, ma in realtà non è così. Vediamo alcuni esempi di possibili gite e relativi consigli:

  • PISCINA / PARCO ACQUATICO

Dunque, per sfruttare al massimo il tempo di divertimento la merenda di metà mattina non verrà fatta. Dopo il pranzo sono previste almeno due ore di riposo per permettere una corretta digestione e poi si ritorna nell’acqua. Dopo essersi cambiati, merenda pomeridiana e poi tutti di ritorno a casa!

Dovete sempre tener conto che in un centro estivo ci si muove con numeri molto grandi: dai 50 a più di 100 bimbi. Ognuno con esigenze e bisogni: ci sono bimbi più autonomi e altri che non sanno neanche riconoscere i propri calzini!

Per il pranzo, quindi, cerchiamo di preferire pasti semplici e facilmente digeribili, di consumo abbastanza rapido. No alle lasagne o alla parmigiana, sì ad insalate di pasta o riso per intenderci. L’acqua è sempre fondamentale ma tendenzialmente si beve meno quando si sta molto in acqua. Tenete presente che nelle piscine & co. quasi mai è possibile riempire le bottiglie. La merenda deve avere un solo obiettivo: il più veloce e agevole possibile… Non c’è mai abbastanza tempo quando 100 bimbi devono cambiarsi da testa a piedi 

  • IIN MEZZO ALLA NATURA

Di solito, in gita si mangia sempre seduti per terra (e qui il k – way è cruciale non solo per la pioggia). Ancora una volta, perciò, la praticità la fa da padrone.

Se siete proprio di fretta e comprate della focaccia o pizza, tagliatela a pezzi e mettetela in un contenitore così da rendere più agevole il pasto… Se la fretta, invece, non vi appartiene, perché non preparare dei croissant o salatini fatti in casa**? I panini vanno bene, le insalate fredde ok…. La scatoletta di tonno che tanto sembra risolvere il problema proprio no. Pericolosità a parte della latta, dove far colare l’olio? Stessa cosa per la mozzarella in busta con la sua acqua…. Vi ricordo che sono tratti da eventi accaduti realmente.

  • PER CITTA’ E MUSEI

Se c’è una gita dove portare i panini è questa. Sono più pratici, sporcano meno e sono più adatti ad affrontare qualsiasi luogo di sosta verrà trovata per la città.

  • A SCUOLA

I centri estivi che si svolgono nei locali di una scuola, di solito, danno l’opzione nei giorni in cui si rimane in sede di usufruire della mensa o portarsi il pranzo da casa.

La situazione qui è più congeniale per azzardare ricette più complete e sì, anche mangiare la vostra scatoletta di tonno se proprio non ne potete fare a meno. I panini li mangiano già in gita, troppi non fanno bene e annoiano.

  1. ACQUA, ASSOLUTAMENTE SI’

Su questo non transigo. Tanta buona e salutare acqua. No alle bevande energetiche che oltre ad essere piene di zuccheri e conservanti sono nocive per i bambini. No bevande gassate e se potete evitare troppi succhi comprati. Se riuscite piuttosto optate per bevande fatte in casa.

Un trucco fondamentale: per quante fontane si possono incontrare, non sempre c’è la possibilità di far riempire le bottiglie a 100 bambini (molti bambini non sanno ancora dosare l’utilizzo dell’acqua soprattutto quando fa caldo). Il mio consiglio è piuttosto di dare alcune bottigliette, di cui una o due congelate. Queste sciogliendosi, rimarranno fresche più a lungo. Sempre se vostro figlio è coscienzioso nel non berla per prima. Ricordate di mettere le bottigliette congelate in un sacchetto in modo da non bagnare lo zaino. Eh no, 2 bottigliette da 500 ml di cui una congelata NON SONO SUFFICIENTI IN ESTATE!

  1. LA VARIETA’ AIUTA LA SAZIETA’

Si sa, con il caldo si diventa un po’ inappetenti. Cercate di andare incontro ai gusti dei vostri figli o alle vostre esigenze ma in modo consapevole. Per quanto gli piaccia l’hot dog***, forse non è adatta come scelta, magari possiamo un po’ trasformarlo per l’occasione. Dovete finire le fette di emmentaler che avete in frigo, ma quattro panini tutti con il formaggio e basta è una condanna non un pasto sereno.

Quindi se preparate dei panini, cercate di variare gli ingredienti.

Un’insalata* di pasta può cambiare molto semplicemente utilizzando altri tipi di cereali come il riso, l’orzo o il couscous. Il pasto oltre ad essere importante per il corpo, lo è anche su un piano emotivo e relazionale.

  1. CONSIGLI PRATICI

In gita, sì allo zaino e no a borsoni, trolley & co. Diventano davvero scomodi e possono essere pericolosi ad esempio in fila. Mentre si attraversa un bambino può inciampare nel trolley davanti, un borsone diventa una trappola per schiena e spalle…. Piuttosto controllate che lo zaino abbia bretelle robuste e imbottite e un buon schienale per facilitarne il trasporto.

So che sembra da folli, ma, se vostro figlio/a non sa regolarsi con il cibo, utilizzate delle simpatiche etichette per riconoscere il tipo di panino o quale sia la merenda e il pranzo. Ci sono bambini che mangiano prima il panino con il cioccolato e poi quello con il tonno. Niente di irreparabile, ma l’educazione alimentare è importante.

Vi prego non dimenticate Il kit fondamentale per una gita: CAPPELLINO, CREMA SOLARE, K – WAY, FAZZOLETTI E SPRAY ANTI ZANZARE.

  1. CIBI SI’ – CIBI NO
CIBI FRESCHI(frutta e verdura cruda o grigliata) CIBO SPAZZATURA(patatine, merendine confezionate di ogni genere in particolare con cioccolato)
INSALATA FREDDE(di pasta, riso & co, di verdura e frutta, di pollo) CIBI PRONTI E PESANTI(lasagne, parmigiane, …)
PANINI FATTI FRESCHI LATTICINI (yogurt, formaggi freschi)
MERENDE HOMEMADE MAIONESE

Per i “Cibi sì” credo sia tutto chiaro. Alcune precisazioni per i “Cibi no”: gli yogurt sono molto scomodi da portare in gita a meno che non optiate per quelli in bottiglietta che sono più comodi. Il vero problema dei latticini, come per la maionese, è il caldo. Se riuscite a conservare al fresco i panini un velo di maionese posso concederlo, ma i formaggi freschi è meglio di no.

Ed ora non posso salutarvi senza alcune ricette…

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*INSALATA FREDDA DI ORZO

  • 50 g di orzo
  • 10 Pomodori ciliegino
  • 2 cucchiai di mais
  • 40 g di cubetti di prosciutto cotto
  • Olio evo q.b.
  • Sale q.b.
  • Erbe fresche a piacere (basilico, prezzemolo…)

Preparazione

Fate bollire l’orzo in acqua salata seguendo le istruzioni della confezione (questo perché dipende quale comprate).

Una volta scolato, mettetelo in una ciotola e conditelo con olio e erbe fresche tritate. Fate raffreddare.

Unite i pomodorini tagliati in 4, il mais e i cubetti di prosciutto cotto.

Aumentando le dosi, potrete mangiarla tutti!

Consigli utili

Ovviamente potete variare ogni volta gli ingredienti in base ai gusti del bambino: tonno, pomodori secchi, olive, carote, piselli ecc…

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**CROISSANT SALATI

  • 1 sfoglia tonda
  • Prosciutto cotto
  • Scamorza
  • Olive
  • 1 uovo
  • Semi di sesamo

Preparazione

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Aprite la sfoglia e tagliatela in spicchi. Sulla parte più larga di ogni spicchio, farcite con il prosciutto, scamorza e olive. Consiglio di frullare gli ingredienti, sarà più facile realizzare i croissant. Spennellate con l’uovo sbattuto per far aderire meglio.

Arrotolateli e spennellateli con 1 uovo sbattuto. Se vi piace, potete insaporire la superficie con semi di sesamo o granella di frutta secca. Cuocete in forno a 180°C per circa 15 minuti.

Anche qui potete variare gli ingredienti in base ai vostri gusti.

***HOT DOG IN MINIATURA

  • 1 sfoglia rettangolare
  • Wurstel piccoli
  • Ketchup
  • 1 uovo

Preparazione

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Aprite la sfoglia e ricavate dei rettangoli. Su uno dei lati più corti del rettangolo, ritagliate delle strisce come si vede nella foto.

Spennellate la parte del rettangolo non tagliata con del ketchup. Posizionate il wurstel e chiudete come nelle foto.

Spennellate con l’uovo sbattuto e cuocete a 180°C per circa 20 minuti.

Non mi rimane che augurarvi buona gita e prossimo giovedì la seconda puntata sulle gite!

LEGGI ANCHE VADO IN GITA PARTE 2

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