Per la rubrica #ticonsigliounformaggio, oggi andiamo vicino al confine con la Liguria con la Robiola di Roccaverano DOP. Scopriamola insieme….
La Robiola di Roccaverano DOP
La Robiola di Roccaverano è un formaggio caprino molto antico. Sebbene le prime documentazioni di produzione di robiole risalgano all’anno 1000, pare che già i Celti producessero questo formaggio. Il termine “rubeola” , dal latino “ruber” arriva dai Romani che con questo termine indicavano il colore rossastro che la superficie del formaggio assumeva a fine stagionatura.
La Robiola di Roccaverano, oltre ad essere una DOP, è anche un Presidio Slow Food. Può essere prodotta in 10 comuni nella provincia di Asti e in 9 comuni nella provincia di Alessandria.
E’ un formaggio fresco, a pasta molle e va da 4 a 10 giorni di stagionatura. Può essere prodotto con solo latte caprino o con una combinazione di latte caprino e bovino. Il marchio del consorzio deve riportare tutti i dati di produzione e filiera e anche quale delle due tipologie di robiola sia.
Gli abbinamenti
Consiglio di assaggiare la robiola sia fresca sia più stagionata. Nel caso della più stagionata potete abbinarla a composte o utilizzarla per mantecare un fantastico risotto.
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La versione fresca si presta bene con accostamenti anch’essi freschi, lontano da cotture estreme. In questo caso, avevo dei pomodorini particolarmente dolci che stavano davvero bene.
Come erbe e spezie, il suo meglio lo dà decisamente con timo e peperoncino proprio come ho usato nella mia ricetta 🙂
Crespelline di lenticchie rosse e Robiola di Roccaverano

Ingredienti per 4 persone:
- 1 tazza di farina di lenticchie rosse
- 1 1/2 tazza di acqua
- 1 uovo
- 1 forma di Robiola di Roccaverano DOP fresca
- 10 pomodorini
- Timo q.b.
- Olio evo q.b.
- Sale e peperoncino q.b.
- Salsa di datterino giallo

Preparazione
Per le crespelline: in una scodella, sbattete l’uovo e aggiungete l’acqua e 1 cucchiaio di olio evo. Incorporate la farina poco per volta con l’aiuto di una frusta. Insaporite con sale. Coprite il composto a fate riposare in frigorifero per circa 1 ora. Trascorso il riposo, scaldate un padellino senza bordi e ungetelo leggermente. Cuocete 1 mestolino di composto per volta per realizzare le vostre crespelline.
Lavorate la robiola fresca con un filo d’olio, del timo e del peperoncino a piacere.
Intervallate le crespelline con la Robiola di Roccaverano e i pomodorini tagliati a metà. Decorate con altro timo fresco e salsa di datterino giallo (o potete scegliere una salsa al basilico, al crescione, alla zucca ecc… a seconda della stagione)…
… “Stuzzichevole”!
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