Persino Ernest Hemingway fu conquistato dalla bellezza delle Isole Borromee e dal Lago Maggiore tanto da dedicargli gli ultimi capitoli del suo romanzo “Addio alle armi”…
Sono passati alcuni anni, ma quella alle Isole Borromee rimane una delle mie gite più belle. Isole che racchiudono meraviglie e misteri in mezzo alle acqua del Lago Maggiore, che aspettano solo di essere scoperte e disegnate nelle pagine dei ricordi.
Isola Bella
Approdati sull’Isola Bella, il visitatore non deve farsi ingannare dal chiacchiericcio e dal via vai delle persone per le sue viuzze. Le Isole hanno la particolare peculiarità di nascondere in sé molti misteri e che solo esplorando potranno essere svelati.
Qui è perciò imperdibile la visita al Palazzo Borromeo, sontuoso e ricco di particolari dalla Galleria Berthier, costituita da pareti interamente tappezzate da quadri, la maggior parte ritratti, tra cui figurano anche opere di Raffaello e Tiziano, alle ceramiche dalle tonalità blu e alle “Grotte Borromee” (le mie preferite), diverse stanze decorate da sassi e ciottoli a ricordare un fondale marino, davvero suggestivo! I Borromeo erano amanti del mare e della pesca e hanno voluto portarli con sé in queste stanze.
Si accede successivamente allo spettacolare Giardino barocco all’italiana, al cui apice troneggia il Teatro Massimo, grandioso monumento terrazzato che affaccia sul lago circondato da fontane e decorazioni al cui centro spicca l’unicorno, simbolo dello stemma di famiglia.
Qui sembra di ammirare uno spettacolo a cielo aperto dove i bellissimi pavoni fungono da giullari di corte per allietare gli ospiti e i grandi alberi rinfrescare le loro membra. Al Palazzo Borromeo sembra accedere a diversi Mondi racchiusi in uno solo, onirico, spettacolare, inaspettato.
Isola dei Pescatori
L’Isola Superiore o dei Pescatori è la più piccola e l’unica ad essere abitata. Diciamo che è un po’ l’isola dove fare una sosta per rinfrescarsi nelle acque del lago, mangiare l’ottimo pesce di lago proposto dai ristoranti (non potete non assaggiarlo, in particolare in carpione) e curiosare tra i banchi e i negozietti.
Isola Madre
L’Isola Madre è la più grande delle isole ed è interamente occupata da un grande Giardino botanico all’inglese.
Qui la natura si esprime in tutte le sue sfumature e i suoi colori: piante e alberi rari convivono con le parti più selvagge dell’oasi che ospita molti tipi di volatili: pavoni, fagiani ecc… Scorrazzano liberi qua e là ed è semplice immortalarli nelle foto con i loro colorati piumaggi quasi a mettersi in posa.
All’interno si trova l’altro Palazzo Borromeo, più una villa di famiglia dove soggiornare per cercare tranquillità e riservatezza.
Maestoso e spettacolare l’enorme Cipresso del Kaschmir con oltre trecento anni d’età, oggi ancorato da cavi per recuperarlo dopo il terribile tornado d’aria del 2006.
Consigli utili
- Normalmente si parte da Stresa, ma ci sono altri paesi dove le barche attraccano e si possono fare i biglietti, così troverete un po’ meno gente (comunque d’estate andate un po’ presto)
- Informatevi se in quella giornata ci saranno delle gare di barche: noi l’abbiamo beccata. Siamo riusciti a fare tutto lo stesso, ma le corse sono limitate in orari precisi della giornata.
- MUNITEVI DI CREMA SOLARE, CAPPELLINO E ACQUA.
- In due abbiamo speso circa 110 euro contando spostamenti in barca, visite, pranzo, parcheggio. Sull’isola bella e Madre dovete pagare per forza le visite (non ci sono altre cose da fare).
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E s non vi ho ancora convinto, guardate la gallery per avere un assaggio. Certo, non è come di persona!
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