#staremeglio Psicologia del gusto

#staremeglio: il gusto è fondamentale

17 Agosto 2016
gusto

Il nostro primo approccio al Mondo avviene grazie ai nostri sensi. Attraverso ciò che udiamo, sentiamo, tocchiamo, vediamo, noi conosciamo ciò che ci circonda e interagendo con esso costruiamo la nostra storia (ricordi, emozioni…).

Ovviamente, quando parliamo di alimentazione, il gusto è il senso forse più importante non solo perché legato al nutrimento e a capacità primordiali (come riconoscere un cibo pericoloso), ma anche perché fornisce un’esperienza completa per il nostro essere: accudimento, consapevolezza, autostima, identità ecc… E vista e olfatto completano questa esperienza… Non l’ho dimenticato 🙂

“Esiste un altro gusto: l’umami! “

Nonostante sia stato scoperto nel 1908, l’umami è relativamente nuovo ai più come senso del gusto. Esatto, oltre a dolce, salato, aspro e amaro… Ne esista un altro.

L’Umami (giapponese: 旨み、旨味、うまみ) è uno dei gusti fondamentali percepiti dalle cellule recettrici specializzate presenti nel cavo orale umano. In lingua giapponese significa “saporito” e indica per la precisione il sapore di glutammato.

Raggiungere l’umami in un piatto, per me, è raggiungere l’equilibrio perfetto tra i sapori: un piatto in cui si riesca a percepirli tutti  e… Aggiungiamoci le varie consistenze è la perfezione!

Forse, durante una dieta dimagrante non si può aspirare all’umami, ma di sicuro si può aspirare ad un buon gusto per soddisfare a pieno noi stessi.

“La qualità in questo caso è fondamentale”

Mai come in questo caso, scegliere prodotti di qualità può fare la differenza. Anche se non dovrebbe essere l’eccezione ma una buona abitudine.

Volete mettere gustare una pesca che esplode in bocca con tutto la sua dolcezza da una insipida? Di certo, alcuni alimenti possono correrci in aiuto.

“Cosa sono i Superfood?”

Oggi, si sente parlare diffusamente dei Superffod, nonostante il termine sia stato coniato già all’inizio del XX secolo. Non esiste ancora una definizione scientificamente condivisa, come non esistono ancora prove reali della loro funzione. Credo, però, che siamo tutti d’accordo se dico che non fanno male (a parte allergie o intolleranze varie, ovvio).

Mode e scienza a parte, i Superfood sono alimenti di origine vegetale particolarmente salutari per il nostro corpo. Frutti, semi e erbe ne sono alcuni esempi: dal conosciuto mirtillo ai meno conosciuti semi di acai o di Goji.  Sia visivamente che per il palato potranno darvi gradevoli alternative (Nella bibliografia potete trovare diversi riferimenti).

Ora, vorrei darvi qualche consiglio su quali alimenti alternativi al sale e zucchero potreste utilizzare nei vostri piatti. Parlo solo di salato e dolce poiché il sale e lo zucchero sono due ingredienti un po’ problematici dal punto di vista salutistico.

SALATO

Iniziamo con il dire che la verdura cruda non andrebbe salata. Cioè io non la salo poiché, se il prodotto è buono, mi piace sentire il suo vero sapore in tutta la sua naturalezza. Impariamo anche ad utilizzare alimenti naturalmente sapidi, come capperi, olive e acciughe, per evitare di utilizzare il sale. [RICETTA]

Anche le spezie e le erbe aromatiche accorrono in nostro aiuto, mitigando l’assenza del sale.

Una buona alternativa è il Gomasio, un condimento a base di semi di sesamo e sale, talvolta arricchito con semi di canapa e frammenti di alga (Wakame o/o Nori). Si tratta di una preparazione largamente utilizzata in cucina Giapponese e Macrobiotica, che pian piano sta entrando anche nella Cucina Italiana. Attenzione però ad usarlo con moderazione perché, se da una parte riduce l’utilizzo del sale, dall’altro ha anche dei svantaggi… Leggete QUI E QUI 

DOLCE

Ormai si sa che è meglio ridurre, anzi meglio abbandonare, l’utilizzo di zucchero e farine raffinate. Meglio preferire prodotti integrali.

Cercando informazioni mi sono imbattuta in una controversia sullo zucchero di canna… Vi lascio i riferimenti:

http://www.autodifesalimentare.it/blog/c%E2%80%99e%E2%80%99-zucchero-di-canna-e-zucchero-di-canna#axzz4Gkxpw9vZ

http://www.consumerismo.it/scoop-lo-zucchero-di-canna-non-e-di-canna-4463.html

Non sono un medico quindi non so darvi una risposta, ma quello che posso dirvi è che molti zuccheri di canna comprati nei supermercati sono fintamente di canna, sì perché vengono colorati. Quindi attenzione agli acquisti. Io mi trovo molto bene con i prodotti equosolidali e troverete diversi tipi di questo zucchero che nelle preparazioni di torte e biscotti dà una soddisfazione incredibile!

Altre alternative oramai conosciute sono il miele e lo sciroppo d’agave (LEGGETE QUI)

“Dove sta la verità?”

Si dice nel mezzo. L’informazione è la prima arma: essere informati aiuta ad essere consapevoli. E poi, imparate ad ascoltare il vostro corpo e capirete cosa vi fa stare bene. La parsimonia  è la virtù di chi nutre bene se stesso… O il detto era diverso?! 🙂

 

Voi quali ingredienti alternativi conoscete e utilizzate? Condividiamoli per impararne il più possibile!

 

Bibliografia

http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/che-cosa-sono-i-superfood.php

http://www.eufic.org/article/it/artid/The-science-behind-superfoods/

http://www.finedininglovers.it/blog/food-drinks/cibi-piu-salutari-lista/

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