Il San Giors è il luogo dove passato, presente e futuro si fondano insieme in una magica esperienza da viaggiatore del tempo.
L’Albergo Ristorante San Giors
![](https://i1.wp.com/www.stuzzichevole.com/wp-content/uploads/2019/06/IMG-20190520-WA0066.jpg?fit=1024%2C682)
L’Albergo San Giors è uno dei più antichi d’Italia e nel 2013, infatti, è stato dichiarato Locale Storico d’Italia. Il San Giors si trova nella Contrada di San Pier del Gallo (corrispondente all’attuale via Torquato Tasso, nei pressi di Largo IV Marzo e via Conte Verde) tra Porta Palazzo e Borgo Dora. La sua storia (leggetela QUI) ha visto passare diverse epoche, crisi e gestioni a volte del tutto inaspettate.
![](https://www.stuzzichevole.com/wp-content/uploads/2020/05/SIMONA.jpg)
Oggi, grazie al coraggio della proprietaria l’architetto Simona Vlaic, il San Giors è rinato mantenendo in sé due anime: il passato e la tradizione nella parte del Ristorante, e la contemporaneità nelle stanze che si trova al piano superiore.
Il passato rivive negli arredi, nel legno e nella scelta di offrire una cucina tipica punteggiata da grandi classici piemontesi e da piatti con sfumature più contemporanee.
Salendo le scale, invece, ci si trova catapultati in inganni percettivi, colore e arte. Potete pernottare e scegliere la stanza che preferite tra le 13 realizzate da altrettanti artisti (QUI TROVATE L’ELENCO). Ogni stanza segue un tema e vi sembrerà di stare in piccoli mondi magici. Non vi resta che scegliere la vostra preferita!
Lo Chef Paolo Ribotto
![](https://www.stuzzichevole.com/wp-content/uploads/2020/05/PAOLORIBOTTO.jpg)
Lo Chef Paolo Ribotto ha da sempre desiderato poter cucinare qui al San Giors. Ed effettivamente, questo era probabilmente nel suo destino ed oggi guida la sua brigata con molto cuore e capacità. Una cucina in continua crescita, capace di farti sentire coccolato e in pace con il Mondo. Paolo, che ha iniziato da giovanissimo nelle cucine di diversi ristoranti e catering, mostra sempre una grande capacità di autocritica e di umiltà… E sarà questo a rendetelo uno Chef sempre più grande.
Le proposte del menù ruotano intorno alla tradizione piemontese con alcune pennellate di modernità. Davvero imbattibile il rapporto qualità/prezzo considerando che tutto viene preparato a mano: il pane, grissini, pasta fatta in casa fino ai cioccolatini che testimoniano un grande amore per la pasticceria. Il menù cambia stagionalmente (mantenendo i grandi classici) e prevede non molti piatti, ma che sapranno portarvi a spasso per il Piemonte, comodamente seduti ad un tavolo!
![](https://www.stuzzichevole.com/wp-content/uploads/2020/05/BAGNALOW.jpg)
I piatti della tradizione del San Giors
In un luogo storico non possono mancare i piatti tradizionali simbolo di un territorio. Ed in questo lo Chef Paolo è davvero bravo. Potete trovare dai plin fatti in casa, i rabaton, la finanziera ed una bagna caoda ottima. Un punto di forza che non può passare in osservato è il rito del “bollito misto“: 9 tagli di carne (muscolo, testina, coda, lingua, scaramella, brutto e buono, turgia, cotechino e gallina) servito in terracotta con il suo brodo, accompagnati da purè e verdure di stagione al burro e da sette salse (bagnetto verde, rubra, cugnà, mostarda di frutta, salsa d’avije, rafano, senape). E un piccolo assaggio di plin fatti in casa da immergere nel brodo, completa un’esperienza veramente unica.
San Giors, via Borgo Dora 3, Torino
No Comments