Due peperonate che parlano piemontese

Due peperonate che parlano in piemontese in omaggio alla Fiera Nazionale del Peperone….

Fino al 6 Settembre, si terrà la 71° Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola dove saranno di scena tanti eventi e prodotti ma in una versione tutta nuova e diffusa!

Proprio in onore di questo prodotto che gioca un ruolo di rilievo nella gastronomia e cultura piemontese, ecco due versioni di ricette in dialetto proprio della peperonata, anzi due peperonate!

Ricette tratta dal libro “Ricettario di cucina piemontese” di Camillo Brero

Povronà n. 1

Tajé ij povron an liste e feje fricassé ant l’euli e butir na ciapulà d’anciove, siola, rosmarin, aj e baslicò. A mesa cheuita gionteje bagnét ë tomàtiche e sal. Toné con un cuciar ëd bòsch.

Peperonata versione 1

Tagliate i peperoni a listarelle e fateli friggere nell’olio con un trito di acciughe, cipolla, rosmarino, aglio e basilico. A mezza cottura, aggiungete il sugo di pomodoro e sale. Rimestate con un cucchiaio di legno.

Povronà n. 2

As polida e as taja un chilo e mes ëd povron e un chilo e mes ëd tomàtiche plà. As taja a fëtte, ant la cassaròla, na siola che as fa fricassé pen-a, pen-a, con doe fiësche d’aj andrintaa 3 cuciar d’euli. As verso ansima ij povron e (quand che costi a son passì) as verso le tomàtiche e la sal. As quata la cassaròla e as lassa cheuse per mësora bondosa.

Peperonata versione 2

Si puliscono e si tagliano a pezzi un chilo e mezzo di peperoni e un chilo e mezzo di pomodori pelati. Intanto nella casseruola si affetterà una cipolla che friggerà appena, appena, tre spicchi d’aglio e tre cucchiai d’olio. Si aggiungono i peperoni e dopo un po’ unisco i pomodori e il sale. Si copre la casseruola e si lascia cuocere per una mezz’ora abbondante.

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