Riprendono gli appuntamenti con #ticonsigliounformaggio e questa volta parliamo della Toma dal Bot, mai assaggiata?
Toma dal Bot
Come già detto in un appuntamento precedente, in Piemonte vengono prodotte moltissime varietà di Tome, ognuna con una propria personalità ed una propria storia.
La Toma dal Bot nasce in Val Varaita ed è prodotta con latte parzialmente scremato a cui deve la sua leggerezza anche in termini di grassi.
Latte 100% vaccino pastorizzato. Una pasta morbida e molto chiara, gusto delicato con una leggera acidità finale.
La mia proposta: tortini di patate, porri e Toma dal Bot
Assaggiando questa toma, mi ha subito lasciato una sensazione di coccola. E’ avvolgente e quasi “burroso” e si presta bene con piatti stuzzichevoli proprio come questo tortino.
La ricetta è di facile esecuzione e vi suggerisco di accompagnarla ad una salsa di acciughe, o salsa di nocciole o una salsa allo zafferano. Tre abbinamenti ottimi per un antipasto adatto alle feste!
Ingredienti per 2 tortini:
- 1 patata
- 2 foglie di porro
- 6 fettine di Toma dal Bot
- Sale e pepe q.b.
- Olio evo q.b.
Preparazione
Con delicatezze “sfogliate” il porro e sbollentate per circa 4 minuti le foglie in acqua salata (dopo averle ben lavate!). Dopo la cottura, immergetele subito in una ciotola di acqua fredda per mantenere il colore.
Prendete un pirottino e imburratelo bene. Sovrapponete le foglie di porro (ne basterà una lunga tagliata in due) per rivestire il contenitore.
Ora alternate 1 fetta di patata tagliata con la mandolina e 1 fettina di toma fino a riempire tutto il pirottino.
Salate e pepate ogni strato di patata, mi raccomando!
Richiudete, un giro di olio evo e cuocete a bagnomaria a 200°C per circa 30 minuti…
… “Stuzzichevole”!
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