Le birre dalla storia millenaria

Una storia suggestiva e tormentata caratterizza l’Abbazia di Grimbergen, un luogo che “ardet, nec consumitur” (brucia ma non si consuma)…

“Quando le prime fabbriche regolari di birra furono fondate nel Medioevo, la filtrazione della birra non era una tecnologia comune e pochi la esercitavano. Tra questi c’erano i monaci dell’abbazia Grimbergen, che divennero rinomati esperti di birra artigianale. La loro eccellenza è stata la Grimbergen Blonde filtrata – una birra bionda pura e amabile, con aromi di frutta gialla matura e non torbida – che si è distinta dalle altre birre del tempo. Oggi è ancora una chicca tra gli intenditori di birra di tutto il mondo.”

Blanche, Blonde e Double Ambrée: tre birre, tre identità ben distinte.

Grimbergen Blanche – un’autentica bière blanche belga con schiuma liscia e cremosa, sapori rinfrescanti, di frutta gialla, agrumi, chiodi di garofano, coriandolo e bergamotto.

Ma ora passiamo alla ricetta creata appositamente… Io ho scelto la Blode Grimbergen!

• 3 tazzine di riso carnaroli
• 140 g di salsiccia
• 1 scalogno
• 50 g di gorgonzola dolce
• 1 bicchiere di Grimbergen Blonde
• Brodo vegetale q.b.
• Olio evo q.b.
• Sale e pepe bianco q.b.
• 2 rametti di rosmarino

 

In una padella, fate tostare il riso in poco olio per 2 minuti. Dopo averlo tostato, mettete il riso in un piatto a parte.

In un’altra padella, fate stufare lo scalogno tritato finemente in un cucchiaio d’olio e poco brodo.

Aggiungete la salsiccia privata della pelle (prima tenete da parte due pezzetti di salsiccia per la decorazione finale). Fate rosolare bene e aggiungete il riso tostato. Mescolate e sfumate con la birra Blonde.

Ora, aggiungete poco per volta il brodo vegetale fino al raggiungimento della cottura ideale del riso. Regolate di sale e pepe bianco. Se gradite a metà cottura potete unire alcuni aghi di rosmarino per dare un buon aroma e sapore.

Spegnete il fuoco e mantecate con il Gorgonzola.

Impiattate e decorate con la salsiccia infilzata dal rosmarino e cotta in padella, sulla piastra o al forno….

 

… “Stuzzichevole”!