I FAGIOLI ALL’UCCELLETTO DELL’ARTUSI

“Fagiuoli a guisa d’uccellini”

Nelle trattorie di Firenze ho sentito chiamare fagiuoli all’uccelletto i fagiuoli sgranati cucinati così:

Cuoceteli prima nell’acqua e levateli asciutti. Mettete un tegame al fuoco con l’olio in proporzione e diverse foglie di salvia; quando l’olio grilletta forte buttate giù i fagiuoli e conditeli con sale e pepe. Fateli soffriggere tanto che tirino l’unto e di quando in quando scuotete il vaso per mescolarli; poi versate sui medesimi un poco di sugo semplice di pomodoro e allorché questo si sarà incorporato, levateli. Anche i fagiuoli secchi di buccia fine possono servire al caso dopo lessati. 

Questi fagiuoli si prestano molto bene per contorno al lesso, se non si vogliono mangiar da soli”.

A Siena, spesso ordino i fagioli all’uccelletto e nelle osterie vengono serviti insieme alla salsiccia, o meglio ai salsicciotti toscani. Rispetto a quella piemontese è più “ciaciotta” e si trova anche cucinata alla piastra, assomiglia alla salamella… Davvero gustosa!

Ma cosa accade se ai fagioli all’uccelletto uniamo la Mortadella Bologna IGP? Ecco la mia ricetta…