Montagne à la carte è un prodotto turistico del progetto Turismo del Gusto/Tourisme du Goût alla scoperta dei prodotti alpini. Oggi andiamo in Val Chisone e Val Germanasca…
Vi avevo parlato del progetto Turismo del Gusto QUI e vi avevo accennato della fortuna di poter assaggiare e visitare alcuni dei luoghi delle Alpi occidentali.
Ho pensato di riproporvi la mia esperienza in piccoli itinerari che anche voi potreste fare in un weekend per scoprire la bellezza e le potenzialità del nostro territorio.
Pronti a partire? Oggi si va in Val Chisone e Val Germanasca…
SCOPRI TUTTI GLI EVENTI DI MONTAGNE A LA CARTE
Circolo Borgata Granero
Il nostro itinerario inizia in Val Germanasca, località Perrero, in una piccola borgata di soli 6 abitanti: la Borgata Granero.
Qui, Angelo e la moglie aprono il Circolo Borgata Granero, un luogo che vive davvero in simbiosi con la natura cadenzata dai suoi ritmi nel suo pieno rispetto.
Una vera storia di resilienza quella di Angelo che è stato capace di reinventarsi e da macellaio diventare un esperto di erbe spontanee, del loro utilizzo, proprietà e trasformazione (confetture, miele, grano antico, fiordaliso blu, camomilla, farina di ortiche sono solo alcuni dei suoi prodotti)
Affascinante la passeggiata sul sentiero delle erbe spontanee che Angelo racconta invitando all’esplorazione sensoriale. Da ogni sua frase, arricchite da aneddoti, proverbi e curiosità, traspare un’inesauribile desiderio di ricerca e di trasmettere la sua conoscenza.
Al Circolo vengono proposte diverse iniziative al cui centro natura e benessere che spero ben presto di poter sperimentare. Qui potete scegliere di fermarvi a pranzo, cena o per una merenda sinoira che vi lascerà sorpresi nel scoprire cosa significhi cucinare davvero con le erbe e con i prodotti della Terra: Angelo, Chef di Montagna come piace definirsi, ci ha fatto assaggiare il suo aceto di fiori di sambuco, il miele vegano e le confetture.
Potete scegliere di fermarvi a pranzo, cena o per una merenda sinoira (anche loro aderiscono al progetto “Montagne à la carte”) che vi lascerà sorpresi nel scoprire cosa significhi cucinare davvero con le erbe e con i prodotti della Terra: Angelo, Chef di Montagna come piace definirsi, ci ha fatto assaggiare il suo aceto di fiori di sambuco, il miele vegano e le confetture.
Ma di certo, ciò che più mi ha colpito è stata un’insalata di cereali risalente al periodo medievale che lui ha ritrovato negli archivi storici realizzata con un mix di cereali, toma, acciughe, mele, noci, olio di noci e aceto di fiori di sambuco… Me la sarei finita tutta!
Gofree Ristorante Pizzeria
Proprio al centro di un grazioso camping a Pragelato, potete trovare Gofree Ristorante Pizzeria, uno dei ristoranti che aderiscono all’iniziativa Montagne à la carte e che propongono un menù con prodotti alpini. L’accoglienza è calorosa e l’ambiente giovane da cui traspare emozione e voglia di farsi apprezzare.
Qui è il regno di prodotti come la Patata di Pragelato, il cervo, il pino mugo e l’immancabile polenta di Pignoletto Rosso, antica varietà di mais piemontese macinato a pietra.
Molto interessanti le proposte degli antipasti che prevedono due piatti che non conoscevo: la “Glòre a talhioun di patate di Pragelato con fonduta di Rivet D’Or” e il “Pilot di patate di Pragelato con lardo e castagna al miele” (nella foto accanto).
Una cucina di tradizione che strizza l’occhio in qualche piatto alla modernità: ottimo lo Strudel in vaso con mele antiche al pino mugo… Delizioso!
Sul sito trovate tutte le loro proposte.
Locanda Allevè
Salendo in Val Chisone per Pragelato, si raggiunge la Borgata Allevè a 1850 metri e subito mi sento proiettata al di fuori del tempo e dello spazio. Sono quei luoghi magici dove vorrei andare per staccare dallo stress cittadino e ne rimango conquistata.
Ma la bellezza aumenta, entrando alla Locanda Allevè. Una locanda dove il legno e la pietra si fondono in splendide stanze accuratamente preparate. Un sonno nel silenzio più assoluto ed un dolce risveglio con torte genuine. Confesso che sarei rimasta volentieri tra le lenzuola e il piumone godendo di quella sensazione dell’essere sospesa in pieno relax.
E per gli amanti dello scii, qui siete a poca distanza dal Sestriere e la famosa Via Lattea: posizione strategica ottima, che ne dite?
SCOPRI SU INSTAGRAM LE MIE STORIES NELL’ALBUM TURISMO DEL GUSTO
Il Miele di Pragelato di Friquet Alberto e Mario
Il miele di alta montagna è molto diverso dai mieli che ho assaggiato prima. Molto aromatico, assaggiato direttamente dal favo sa proprio di quei prati alpini pieni di fiori nei mesi estivi.
La famiglia Friquet produce miele dal 1979 (del Consorzio Apicoltori Miele di Pragelato), una passione portata avanti nonostante le difficoltà dovute al clima. Oggi contano ben 800 arnie ma che guardano ad un’espansione futura. Le api “banchettano” con il dolce polline dei fiori nei mesi caldi in alta montagna (infatti viene raccolto nel periodo di giugno – luglio) per essere poi trasferite nella zona di Pecetto nei periodi freddi.
Mi ha sorpreso scoprire com’erano le prime arnie: dei cesti impagliati che purtroppo prevedevano la morte delle api per poter estrarre il miele. Oggi, per fortuna, le arnie moderne consentono un maggior rispetto di questo incredibile insetto così importante per la nostra Terra.
Se siete amanti del miele, potete trovarlo proprio nella borgata Allevè!
Se ripenso ai luoghi scoperti ed alle persone incontrate, le parole che suonano nella mia mente sono di certo tradizione, identità e voglia di trovare il proprio posto in questo folle Mondo, sì, ma comunque, meraviglioso!
SCOPRI L’ITINERARIO IN VAL-CENIS E LA MAURIENNE
SCOPRI L’ITINERARIO DI PINEROLO E DINTORNI
SCOPRI L’ITINERARIO IN ALTA VAL DI SUSA
Un grazie speciale va ai miei compagni di viaggio stupendi e a Turismo Torino e Provincia che mi hanno permesso di arricchirmi così’ tanto!